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Le Destinazioni Top Per Le Vacanze Di Primavera.

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Inizia a sentirsi l’aria di Primavera e la voglia di andare in vacanza, si avvicinano i ponti per la Pasqua, molte sono le destinazioni più smart, raggiungibili a breve e medio raggio, dove si può andare per godersi in relax un anticipazione dell’estate, voi avete già scelto dove andare?

Ecco le location top per queste prime vacanze primaverili.

Per chi ama godersi una vacanza al mare rilassandosi al sole, assaporando buon cibo e tutti i prodotti tipici di questa terra, unendo anche un assaggio di cultura, la Sicilia è una meta molto ambita.

Da Menfi, in provincia di Agrigento, affittando un’auto in poco tempo si raggiungono luoghi spettacolari, dalla Valle dei Templi dorici, al Cretto di Burri, opera di land art realizzata sulla pianta di Gibellina.

Qui troviamo il Museo d’arte contemporanea Trame Mediterranee, con opere di Mimmo Paladino e sculture di Consagra.

Poco distante, troviamo il parco archeologico di Selinunte e il lido di Porto Palo, raggiungibile anche su una ciclabile lunga 18 km.

In 98 ettari di uliveti, sorge la Tenuta di Caparrina, dove la famiglia Planeta è tipica offrire picnic in spiaggia con sandwich ripieni di hummus e melanzane o di sgombro, patate e pomodoro.

Nella tenuta di Ulmo, invece è caratteristico mangiare la cassata alleggerita.

Per soggiornare, vi suggeriamo Foresteria Planeta, un complesso di 14 camere chic, immerse tra giardini aromatici e vigneti.

Un’altra meta incantevole per chi adora immergersi tra castelli e storia, è la costa adriatica, che da Fano a Fermo non smette mai di sorprendere.

Sulle colline verdissime, tra borghi antichi, possiamo ammirare castelli da favola, viste mare mozzafiato e nei tipici ristorantini, da assaggiare sono le olive all’ascolana e la moretta, che è una tipica bevanda a base di rum, anice e cognac con zucchero, caffè e limone.

Per fare un po’ di shopping si può raggiungere l’Outlet di Hogan e altri a Sant’Elpidio a Mare.

A Torre di Palme, borgo medioevale in provincia di Fermo, si può dormire in un B&B con ristorante Lu Focaro’ dove troviamo un accoglienza molto casereccia, lenzuola di lino, colazione con crostate e ciambelle fresche preparate dalla signora Patrizia.

A Gradara , c’è il castello di Granarola, dove ogni sua stanza racchiude una storia.

Un’ altra località da visitare è Barcellona, il 23 Aprile la città si illumina di colori, le zone pedonali e la Rambla si popolano di gazebo floreali e libri, per festeggiare il patrono degli innamorati Sant Jordi, e la gente per l’occasione si scambia rose rosse e romanzi, come specialità culinaria ovunque si assaggia il Pane di Sant Jordi, fatto di formaggio e sobrassada, tipico salume di Maiorca.

Per chi ama mangiare le tapas, cercate il mercato della Boquiera, al bar Pinotxo si ordinano buonissimi calamari e fagioli.

Un’altra meta di ritrovo è la spiaggia della Barceloneta, caratterizzata da chiringuitos e opere d’arte, Come le sculture XXL di Rebecca Horn, Frank Gehry e Roy Lichtenstein.

Al calar della sera, ci si può immergere tra i negozi vintage, come Nasty Garage e gli speakeasy del Barrio Gotico, come Carrer dels Mirallers 5, si trova dietro pareti di alambicchi.

Per soggiornare troviamo le camere del W, si trovano in un grattacielo sulla spiaggia, oppure Casa Mimosa è un hotel di design con giardino e terrazza panoramica.

Per chi ama una vita un po’ Bohemian, può fare il primo bagno di stagione a Zanzibar, per raggiungerla ci vogliono sette ore di volo e una di fuso, e ci si sveglia sull’Oceano Indiano in piena estate.

Come prima tappa da vedere c’è l’atollo di Mnemba, dove ci si può tuffare in un mare blu tra pesci variopinti e delfini.

Da visitare è anche l’isola che non c’è, chiamata così perchè scompare e riemerge con la marea, Nakupenda al mattino affiora con una spiaggia bianchissima e mentre si fa il bagno, c’è chi monta i tendalini e griglia aragoste sul barbecue.

Per finire al tramonto ci si ritrova sulla terrazza dell’Africa House o sul rooftop dell’Hotel Z, che si trova a Nungwi, e dopo si può assaporare una prelibatezza al curry di polpo, presso il Rock Restaurant, situato su uno scoglio poco lontano dalla riva.

Per la sosta c’è il resort Star of the East dove si può praticare anche yoga e pilates.

Per i sognatori della natura selvaggia e amanti dell’arte, una località spettacolare è il Camargue, sono necessari almeno tre giorni per visitarla.

La prima esperienza da fare è quella di andare a fare un giro in bici tra i campi di lavanda e girasoli appena sbocciati, come essere in un quadro di Van Gogh, oppure si può visitare una tra le più selvagge spiagge d’Europa, nota per le processioni folk dei Gitani a Saintes-Maries-de-la-Mer, i fenicotteri rosa e le corse con i selvaggi cavalli bianchi.

Infine, dedicate un giorno alla cultura, visitando Arles, dove si trova l’Arena, la cattedrale e altri monumenti tutelati dall’Unesco e i deliziosi ristoranti sul Rodano, come l’Entrevue con tipica cucina marocchina e provenzale.

Una novità è il grattacielo scultura di Frank Gehry, il Luma, espone collezioni d’arte di Maja Hoffman e mostre fotografiche.

Per sostare, spettacolare è l’Hotel Arlatan, uno dei gioielli della signora Hoffman, arricchito dall’artista Jorge Pardo con sculture luminose e piastrelle colorate.

Per chi volesse fare un viaggio in famiglia, godendosi un paesaggio naturale in completo relax, Amsterdam, è la città ideale.

Da visitare sono i musei, che ospitano le meravigliose opere di Vermeer, Van Gogh e Rembrandt, oppure andare al Museo della borsetta, con quattromila modelli di ogni epoca.

Per chi ama lo shopping si può curiosare al mercatino delle pulci di Waterlooplein, e per i più sportivi si organizzano tour in bici fino al Keukenhof Garden, dove sbocciano sette milioni di diversi tulipani.

Per le vie di Amsterdam, fino al 30 Aprile, si svolge il Tulp Festival, ideato dalla designer Saskia Albrecht, la città viene decorata con ottocentocinquanta tulipani, uno per ciascun abitante, non può mancare il picnic nei prati, con il cestino che contiene il paasbrod, ovvero il pane dolce con le uvette tipico della Pasqua olandese, se invece volete assaggiare per cena il plateau royal, c’è il Seafood Bar.

Per soggiornare, trovate l’Hotel 717, incantevole villa dell’Ottocento, con nove suite in stile d’epoca, sul canale di Prinsengracht, oppure l’alternativa millennial è The Student Hotel, qui i party si alternano ai Ted, mini conferenze.

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